Un evento promosso da

Ente Turismo Langhe Monferrato Roero
Terre di grandi vini, paesaggi mozzafiato e tradizioni profonde: Langhe, Monferrato e Roero sono il cuore pulsante di un Piemonte che incanta. L’Ente Turismo ne racconta la bellezza e ne promuove l’identità, unendo accoglienza, cultura ed enogastronomia. Con passione e visione, accompagna viaggiatori da tutto il mondo alla scoperta di un territorio unico, dove ogni esperienza lascia il segno.
Scopri di più su: www.visitlmr.it

La Camera di Commercio di Alessandria-Asti
Oltre al suo ruolo istituzionale di supporto alle imprese, vanta una lunga esperienza nell’organizzazione di eventi che raccontano il meglio del territorio. Tra questi, la Douja d’Or e il Festival delle Sagre sono due manifestazioni simbolo, nate ad Asti durante la presidenza di Giovanni Borello, che ancora oggi ne custodiscono lo spirito originale. La Camera continua a promuovere con passione iniziative che uniscono economia, tradizione e promozione culturale.
Scopri di più su: www.aa.camcom.it
Con il sostegno

Comune di Asti
Il Comune di Asti è l’ente che amministra la città e coordina i principali servizi pubblici, dalla pianificazione urbanistica alle politiche sociali, garantendo qualità e trasparenza nell’azione amministrativa. Accanto al ruolo istituzionale, il Comune è anche il promotore e coordinatore delle grandi manifestazioni che animano il territorio, in particolare il Settembre Astigiano. Eventi come il Palio di Asti, la Douja d’Or e il Festival delle Sagre non sono solo attrattive turistiche, ma strumenti di valorizzazione della cultura, della tradizione e dell’economia locale. Con questo doppio impegno – amministrativo e culturale – il Comune di Asti rafforza la propria identità come punto di riferimento per la comunità e motore di sviluppo del territorio.
Scopri di più su: www.comune.asti.it

La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti
È da sempre al fianco della crescita culturale e formativa della comunità. Il suo impegno si concretizza nel sostegno a realtà come la Fondazione Asti Musei e il polo universitario UniASTISS, con l’obiettivo di valorizzare il sapere e le radici del nostro territorio. Anche in occasione della Douja d’Or, la Fondazione ha scelto di esserci, riconoscendo nell’evento non solo la celebrazione del vino, ma anche un momento di cultura e tradizione condivisa.
Scopri di più su: www.fondazionecrasti.it

Banca di Asti
È una presenza concreta e affidabile, vicina a chi produce, investe e si impegna per far crescere l’economia locale. Anche quest’anno sostiene con convinzione la Douja d’Or, manifestazione simbolo della cultura vitivinicola piemontese. Il suo contributo va oltre il ruolo di sponsor: è un vero partner per il territorio, al fianco di chi lavora con passione e guarda al futuro.
Scopri di più su: www.bancadiasti.it

ASP S.p.A.
Nasce ad Asti nel 1974 per gestire i servizi pubblici locali, evolvendosi fino a diventare una multiutility che opera nei settori del ciclo idrico, igiene urbana, trasporti, parcheggi e servizi cimiteriali. Dal 2000 è società per azioni a capitale pubblico, con l’obiettivo di garantire qualità ed efficienza. L’azienda adotta un Sistema di Gestione Integrato certificato ISO, che attesta l’impegno per qualità, sicurezza e tutela ambientale. Dal 2018 pubblica il Bilancio di Sostenibilità, strumento di trasparenza che racconta l’impatto economico, sociale e ambientale delle proprie attività. Con questa visione, ASP promuove uno sviluppo sostenibile, attento al territorio e alle esigenze dei cittadini.
Scopri di più su: www.asp.asti.it
Con la partecipazione

Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato
C’è un’anima forte e generosa che attraversa le colline del Monferrato: è quella della Barbera, vino-simbolo di un territorio che parla al cuore. Il Consorzio ne custodisce la storia e ne guida l’evoluzione, affiancando piccoli produttori e grandi realtà in un percorso di qualità, autenticità e racconto. Ogni bottiglia è un paesaggio da scoprire, ogni calice una voce che arriva da lontano.
Scopri di più su: www.viniastimonferrato.it

Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti DOCG
Fresco, aromatico, elegante: l’Asti è festa, il Moscato è poesia. Il Consorzio ne difende l’unicità e lo stile, raccontando al mondo la magia di un vino che nasce tra i filari soleggiati delle colline patrimonio UNESCO. Bollicine che danzano leggere e parlano di tradizione, convivialità e passione tutta piemontese.
Scopri di più su: www.astidocg.it

Associazione Produttori del Vino Biologico
Fare vino biologico è una scelta, un atto d’amore per la terra. Il Consorzio riunisce produttori che credono in un’agricoltura sostenibile, trasparente e viva, capace di rispettare i ritmi della natura e di valorizzare ogni varietà nel suo legame profondo con il territorio. Un vino che sa di futuro, di consapevolezza e di bellezza autentica.
Scopri di più su: www.produttorivinobiologico.it

Consorzio del Vermouth di Torino
Antico, nobile, raffinato: il Vermouth di Torino è un capitolo prezioso della storia piemontese. Il Consorzio lavora per restituirgli il posto che merita, tra tradizione liquoristica e creatività contemporanea. Ogni sorso racconta spezie, erbe, artigianalità e visione. Un ritorno d’autore, che affascina bartender, intenditori e curiosi di tutto il mondo.
Scopri di più su: www.vermouthditorino.org

Unione Industriale di Asti
Con novant’anni di storia, rappresenta le eccellenze produttive del territorio, promuovendo innovazione, formazione e sviluppo sostenibile. Al fianco degli imprenditori, lavora per costruire un futuro in cui industria e comunità crescano insieme, con visione, responsabilità e radici ben salde nella realtà astigiana.
Scopri di più su: www.ui.asti.it
In kind partner

Mario Fongo “Il panatè”
Nel cuore del Monferrato, a Rocchetta Tanaro, nasce l’Azienda Mario Fongo. Dal 1993 le sue celebri Lingue di Suocera conquistano i palati di tutto il mondo. Sfoglie sottili, croccanti e irresistibili, simbolo di qualità e originalità italiane. Accanto a loro, Rubatà piemontesi e Pan d’Aria raccontano la migliore tradizione artigianale. Solo ingredienti selezionati e passione autentica danno vita a prodotti unici. Oggi Mario, con il figlio Giovanni e la moglie Marta, porta avanti la storia di famiglia. Un marchio che unisce innovazione e tradizione per sorprendere ad ogni morso.
Scopri di più su: www.mariofongo.com
L’Ossolano è la principale espressione casearia dell’estremo nord del Piemonte, prodotto dal latte di vacche nate, allevate e nutrite esclusivamente nelle valli di Anzasca, Antrona, Divedro-Antigorio-Formazza, Isorno e nella Valle Vigezzo, entità geografiche che si aprono nella Val d’Ossola.
Il formaggio “Toma Piemontese”, formaggio prodotto esclusivamente con latte di vacca, ha origini che risalgono all’epoca romana, ma solamente documenti dell’anno mille riportano citazioni che lo identificano precisamente, figurando soprattutto nei “pastus” distribuiti ai poveri o ai lavoratori subalterni, tanto da convalidare l’ipotesi di un suo uso, almeno in questi periodi iniziali, caratteristico dei ceti popolari; pare infatti andassero per la maggiore formaggi particolarmente piccanti e detti “formaggi dei poveri”.
Il Salame Piemonte ha forma cilindrica, o incurvata per le pezzature più piccole, è compatto e di consistenza morbida che deriva dalla breve stagionatura. La fetta si presenta compatta e omogenea di colore rosso rubino. Il profumo è delicato di carne matura stagionata, di vino e di aglio. In particolare, l’aggiunta del vino derivante da uve Barbera, Dolcetto e Nebbiolo conferisce al prodotto un terroir unico e particolare.
La Robiola di Roccaverano, è un formaggio fresco sottoposto a maturazione, o affinato e per la sua produzione si adopera latte crudo intero di capra, di pecora e di vacca, proveniente esclusivamente dall’area di produzione. Le origini risalgono ai Celti che producevano un formaggio simile al prodotto attuale. Con l’avvento dei Romani il formaggio assunse il nome di “rubeola”. Ma l’importanza della “Robiola” venne evidenziata in un manoscritto del 1899, fra le notizie storiche di interesse politico: nel Comune di Roccaverano venivano tenute cinque fiere annue, durante le quali si vendevano per l’esportazione “eccellenti formaggi di Robiole”. L’alimentazione degli ovi-caprini e delle vacche è ottenuta anche dal pascolamento degli animali e dall’utilizzo di foraggi verdi e/o conservati che si ottengono dai prati e prati-pascoli ricchi di numerose piante aromatiche ed officinali. Sono proprio queste specie spontanee di erbe officinali o comunque capaci di avere qualità particolari che costituiscono un alimento di alta qualità per gli allevamenti ovini e caprini, nonché per il bestiame bovino e che con i vari profumi ed aromi fanno assumere alla “Robiola di Roccaverano” una fragranza che lo distingue da ogni altro formaggio.
Il formaggio “Raschera”, formaggio prodotto da latte vaccino, con eventuali aggiunte di latte ovino o caprino è storicamente presente nella provincia di Cuneo e richiama il nome del Lago Rascherà, nell’area prospiciente la zona del Monregalese, da cui si è diffusa la produzione del formaggio che ha conservato le caratteristiche originarie, legate ad una tecnica consolidata.
La «Nocciola del Piemonte» o «Nocciola Piemonte» designa il frutto in guscio, sgusciato o semilavorato della varietà di nocciolo «Tonda Gentile Trilobata » ed ha sapore finissimo e persistente e polpa croccante.
Il formaggio “Murazzano”, formaggio di latte ovino, che può essere integrato con latte vaccino, è storicamente presente nella provincia di Cuneo e richiama il nome del Comune di Murazzano che ne è il centro maggiore di produzione.

Il Castelmagno prende il suo nome dal santuario dedicato a San Magno presente nel comune omonimo. Le origini sono antichissime: le prime forme furono prodotte già nel XII secolo e il primo documento ufficiale che registra la sua esistenza è una sentenza arbitrale in cui il Comune di Castelmagno sconfitto dovette pagare in natura, come canone annuo, forme di formaggio al marchese di Saluzzo.