Il concorso

La Camera di commercio di Asti bandisce ogni anno il Concorso Enologico Nazionale Premio Douja d’Or che, oltre ai vini a D.O.C. e D.O.C.G., vede la possibilità di partecipazione anche per i vini a Indicazione Geografica Protetta (I.G.P.). Il bando viene ampiamente diffuso e le aziende vinicole interessate inviano ad Asti i campioni di vino delle loro produzioni più prestigiose per le verifiche qualitative.

Le selezioni
I campioni, precedentemente resi anonimi, vengono esaminati organoletticamente in varie sedute. L’esame organolettico consiste in una rigorosa valutazione visiva (limpidezza, colore, fluidità, effervescenza, ecc.), olfattiva (profumo, aroma, bouquet, franchezza, ecc.) e gustativa (vinosità, alcolicità, corpo, armonia, retrogusto ecc.).

I premi
Il “Premio Douja d’Or” viene attribuito dalle Commissioni valutatrici solo ai vini che, in fase di degustazione, raggiungono almeno 87 punti su 100. Sono punteggi particolarmente rigorosi che richiedono ai vini il possesso di caratteristiche di elevata qualità.
Gli Enti Organizzatori operano precise scelte per il rispetto assoluto della qualità per offrire al consumatore attendibili punti di riferimento.
I vini che alle selezioni raggiungono un punteggio superiore ai 92/100 vengono ulteriormente insigniti da parte di una speciale commissione di tecnici del prestigioso riconoscimento dell’Oscar della Douja d’Or.

Il bollino Douja d’Or
I vini premiati al Concorso Enologico Nazionale “Douja d’Or” mostrano la loro eccellenza grazie al bollino “Premio Douja d’Or”, distinzione autorizzata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.

Premio “Douja d’Or 2019”, la 47esima edizione
Il Concorso “Premio Douja d’Or 2019” dell’Azienda speciale della Camera di commercio di Asti, inserito nell’ambito dell’omonima manifestazione, presenta anche quest’anno una selezione di etichette di alto profilo sia in termini qualitativi che di rappresentatività e partecipazione, ponendosi a livello nazionale come esempio virtuoso di valorizzazione e promozione della cultura enologica italiana.

La grande novità di questa edizione è che i vini vincitori sono stati selezionati non solo dagli esperti dell’Onav (l’Organizzazione nazionale assaggiatori di vino), ma anche dall’Ais (Associazione nazionale dei Sommelier), dall’’Aspi (Associazione della Sommellerie Professionale Italiana) e da giornalisti del settore.

Con l’obiettivo di offrire al pubblico prodotti sempre più fruibili, pensandoli in abbinamento anche ai piatti, e valutazioni non solo basate su aspetti prettamente organolettici, oltre che di mostrare come è costruito e organizzato il Premio, quest’anno erano presenti nella commissione per gli Oscar, vini di assoluta eccellenza, insigniti della brocca dorata simbolo della manifestazione, anche tre giornalisti di settore: Paolo Massobrio, curatore della guida IlGolosario; Gabriele Rosso, collaboratore di SlowWine e Alessio Turazza, collaboratore del Gambero Rosso.

Coinvolta nelle degustazioni di quest’anno, grazie alla collaborazione con la sede Onav in Cina, anche Wang Lu, una delle prime assaggiatrici asiatiche della Douja d’Or: a lei e alla sua esperienza astigiana la CCTV 4 (il canale internazionale in lingua cinese della rete televisiva cinese CCTV) ha dedicato un lungo servizio tv volto alla valorizzazione del Premio e del vino, vero ambasciatore del made in Italy nel mondo.

Tutti i numeri del Premio “Douja d’Or” 2019

  • 786 i vini presentati in concorso per un totale di 288 aziende presenti, provenienti da tutte le regioni italiane.
  • 268 i vini premiati, rappresentativi di 164 aziende.
  • Rigorosa la selezione operata, con soli 29 vini meritevoli dell’Oscar Douja d’Or.
  • Determinante per partecipazione e risultati il ruolo del territorio e dei produttori piemontesi: 363 vini presentati e ben 109 quelli premiati. Seguono a distanza la Sicilia con 18 vini premiati su 27 presentati e il Veneto con 17 vini premiati su 65 presentati.

 

Regione

N. vini premiati

Piemonte

109

Sicilia

18

Veneto

17

Lombardia

16

Liguria

15

Sardegna

14

Basilicata

12

Provincia autonoma Trento

11

Campania

10

Puglia

7

Toscana

7

Calabria

6

Emilia Romagna

5

Provincia autonoma Bolzano

5

Regione autonoma Valle d’Aosta

4

Friuli Venezia Giulia

3

Molise

3

Lazio

2

Marche

2

Abruzzo

1

Umbria

1

Totale

268

Sul podio delle province piemontesi, Asti con 52 etichette premiate, seguita da Cuneo con 40 e da Alessandria con 11. Più indietro Torino e Novara con 3 etichette premiate.

Confermata l’attribuzione delle “Menzioni Speciali” alle imprese della provincia di Asti i cui vini Doc e Docg hanno ottenuto le valutazioni più elevate.